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Monaci buddisti (anzi pokeristi!!!)


Stanno facendo il giro del mondo le riprese video segrete che mostrano dei monaci buddisti alle prese con una partita di poker highstakes, il tutto mentre bevono e fumano nella loro camera d’albergo di lusso dell’Hotel Lakeside nella Corea del Sud.

Lo scandalo è avvenuto pochi giorni prima della festa nazionale coreana per la nascita del Buddha, uno dei giorni più sacri del loro calendario religioso. Hanno così rassegnato immediatamente le loro dimissioni sei leader del più grande ordine buddista al mondo della Corea del Sud. L’immagine mostrategli, dove si potevano vedere i giovani monaci alle prese col gioco del poker, è stata troppo forte, una sconfitta morale per loro, che gli ha portati a lasciare considerandosi in parte responsabili dell’accaduto.

La partita fra i monaci sarebbe durata per ben 13 ore di fila e i soldi in gioco erano più di £500.000 . Questo è quanto denunciato dal monaco anziano Seongho alla Procura della Repubblica lo scorso venerdì. Il gioco d'azzardo è illegale nella Corea del Sud al di fuori dei casinò autorizzati e ovviamente va contro le regole buddiste, come ha affermato lo stesso Seongho: “Le regole buddiste dicono di non rubare. Guardate invece cosa hanno fatto, hanno abusato dei soldi buddisti per usarli nel gioco d’azzardo”.

Per quanto riguarda, invece, la fonte della notizia, su colui che avrebbe consegnato il video al monaco Seongho, non si sa ancora nulla, la sua identità è ancora segreta. L’unica conferma è che quel video è un estratto delle telecamera della sicurezza dell’albergo, poi consegnato chissà a chi, che a sua volta a provveduto a farlo arrivare al computer del monaco Seongho. In molti, quindi, sospettano che il filmato sia opera degli oppositori dell'Ordine Jogye, che forse con i loro 10 milioni di seguaci, circa un quinto della popolazione coreana, danno fastidio a qualcuno di troppo.

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